MILANO FASHION WEEK: I NUOVI TREND
L’obiettivo di Gucci? Sottolineare l’esclusività dei capi di moda non per la loro foggia, ma per le differenti caratteristiche che assumono, di volta in volta, a seconda di chi li indossa.
Il tutto si traduce con un insieme di trend, apparentemente, distanti tra loro: completi destrutturati; capi Harajuku style ma con abbinamenti animalier; sontuosi e ampi abiti dai tessuti leggerissimi ma dalle maxi forme.
Ad avvicinarsi al tema del “doppio”, anche Marco de Vincenzo che ha debuttato come direttore creativo di Etro proprio con la sfilata del 23 settembre.
Il suo obiettivo è stato quello di celebrare i tessuti e i tradizionali motivi del brand, aggiungendo, però, la leggerezza del color blocking con uno sguardo positivo e leggero verso il prossimo futuro.
Ad aver scelto un messaggio simile, Massimo Giorgetti, il direttore creativo di MSGM. La collezione, infatti, si ispira a peculiarità contrastanti quali dolcezza e irriverenza; purezza e femminilità audace in una sorta di matrimonio tra elementi opposti tra loro.
E’ per questo che in passerella si passa da richiami ricchi di cristalli a t-shirt stampate; da ampie balze in denim a minidress in tulle con rouges; il tutto in una palette colori che sottolinea questo dualismo: black/white – pink/denim – acid green/denim.
Ogni brand sembra, quindi, suggerire la possibilità di esprimere ogni sfaccettatura della nostra personalità!